Un Protagonista della Coversione

Abbiamo visto in questo post la storia di un processo chimico-industriale e vediamo ora la storia del suo ideatore. Henry Bessemer è entrato di fatto nella storia per aver rivoluzionato il mondo della siderurgia e perché no anche quello dell'industria in generale. 
Henry Bessemer nasce a Charlton il 19 Gennaio 1813 in una famiglia ugunotta mediamente agiata. Delle sue figure genitoriali è degna di nota la figura del padre, Anthony Bessemer, che fu, come poi diverrà anche il figlio, un illustre ingegnere che si distinse per delle importanti modifiche al microscopio ottico e ciò gli valse il riconoscimento all'Accademia Francese delle Scienze.
Tornando al figlio, oggetto del nostro interesse, egli si mostra fin dalla tenera età interessato all'attività del padre. Compiuti gli studi, molti dei quali da autodidatta per approfondire la conoscenza ingegneristica, si dedico subito alla pratica. Dopo alcune attività di gavetta riusci a farsi un nome grazie alla scoperta di un innovativo metodo per ottenere la polvere "d'oro" dall'ottone, materia molto richiesta per fare vernici. Grazie a questa florida attività riuscì a raccimolare una grande fortuna e la consapevolezza della sua passione per la metallurgia.
La storia che porta alla sua più grande opera, il Convertitore Bessemer, ha inizio tra il 1853 e il 1856 quando era all'apice la Guerra di Crimea. Il nostro protagonista aveva appena prodotto un nuovo proiettile per l'artiglieria, ed era intento a venderlo all'esercito francese. Nelle negoziazioni però egli scopri che i cannoni in ghisa dell'esercito francese non erano abbastanza resistenti per il suo nuovo proiettile. Allora cercò un modo per rendere la ghisa più forte e si dedico allo studio di questo materiale.
Nei suoi esperimenti scoprì che l'eccesso di ossigeno nei gas caldi della sua fornace sembrava aver rimosso il carbonio dal ferro. Bessemer ha quindi scoperto che soffiare aria attraverso la ghisa fusa non solo purificava il ferro, ma lo riscaldava ulteriormente, permettendo al ferro purificato di essere facilmente versato. Questo effetto di riscaldamento è causato dalla reazione dell'ossigeno con il carbonio e il silicio nel ferro. Utilizzando questa nuova scoperta egli sviluppò il suo processo, che poi sintetizzò in un'unica opera ingegneristica, il suo convertitore. Nel 1856 quindi presenta la sua scoperta all'Association for the Advancement of Science a Cheltenham.
Dopo alcuni anni si presentano però le prime difficoltà che necessiteranno dell'intervento di Sidney Thomas. Il convertitore inventato da Bessemer ebbe la debolezza di non eliminare due elemnti che danneggiavano notevolmente il risultato: zolfo e fosforo. Il sopra citato Thomas sviluppò poi una variante del progetto originale che permise utilizzare anche il ferro ricco di queste due sostanze.
Dopo altre scoperte minori il 26 Giugno 1879 venne nominato cavaliere dalla regina Vittoria per le sue numerose invenzioni che furono fornite al popolo inglese. Egli si spende nel 1898 a Londra con all'attivo 128 brevetti.

Disegno di Bessemer - Leslie Ward, 1880
Disegno di Bessemer - Leslie Ward, 1880

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