Nella pubblicità

In un mondo fondato sul consumismo come il nostro l'industria pubblicitaria è ormai uno dei motori del nostro mondo soprattutto dopo l'avvento di internet e dei social network. Con internet infatti il mondo pubblicitario si è trovato in mano un enorme strumento. Infatti tutte le aziende informatiche vendono i loro dati aggregati delle ricerche, gli interessi per poter predire l'andamento del mercato o far vedere gli annunci pubblicitari a utenti più interessati di altri.
Ormai per essere originali le aziende pubblicitarie hanno prodotto miriadi di spot, e in questi è stato anche fatto uso del concetto di conversione.

Pubblicità di una caldaia ad Idrogeno



Pubblicità di un programma di conversione formati video

Da questi due esempi abbiamo potuto vedere sia l'utilizzo del verbo convertire nell'azione pubblicitaria, sia come oggetto pubblicizzato.

Link e fonti

Un immagine...

A volte più di tutte le parole del mondo valgono le immagine, capaci di fissare bene un concetto attraverso schemi e semplificazioni, oppure riportandoci alla realtà concretizzando le idee nella nostra testa. Voglio infatti, con questo post, descrivere il verbo convertire con le immagini.


Conversione di denaro in un altra valuta

Acciaieria, industria che converte il ferro in acciaio

Biografia di una parola

Chi tra di noi, nella nostra vita ormai completamente digitalizzata non ha mai avuto problemi con un file illeggibile, con un'immagine che no si apre e mille altri problemi di ogni tipo. Potrei azzardarmi che nessuno che utilizzi anche solo di rado uno strumento digitale non abbia mai avuto un problema del genere. Quindi in preda al nervosismo affoghiamo nel web alla ricerca del metodo più semplice per convertire i nostri file e per goderne il contenuto. Ebbene tutto ciò questo contesto ormai familare si basa sul concetto di conversione che è l'essenza più intima che possiede il verbo "convertire" ai giorni nostri. Ma pensando al fatto che nemmeno un secolo fa i computer non esistevano e neppure i loro più lontani genitori erano ancora nati, vi chiederete quando potesse essere utilizzata questa parola se il contesto di riferimento non esisteva. Ebbene aprendo un semplice dizionario troveremmo conforto in un istante trovando altri contesti e utilizzi di questa parola, ma resta lo stesso sorprendente come tra di loro quest ambiti siano lontani anni luce. Bene, in questo post trateremo appunto la storia di questa parola e come nel tempo sia passata tra religione, acciaierie e compuer.

Come tutte le storie anche questa ha un inizio e il nostro si trova nell'epica e antica repubblica romana, prima che Cesare attraversasse il famoso Rubicone. La nostra è una parola antica nata nel linguaggio più volgare, anche se non fa parte del linguaggio latino più arcaico. Infatti la il verbo ha un antenato: "Vertere". Questo verbo per i romani significava: rivolgersi, girare oppure in chiave militare (come moltissimi verbi di quella guerreggiante società aveva un proprio risvolto bellico) poteva voler dire mettere in fuga. Convertire nasce dunque dall'unione di questo verbo con la particella "cum-" che ne rafforzava il significato portandola su un piano più astratto. In fatti in questa forma la parola perde sempre più il suo significato militare che riamane esclusivo del suo antenato ma in cambio "convertere" (in latino) inizia ad essere usato riferendosi alle persone significando: rivolgersi a qualcuno, far cambiare idea. Con il passare dei secoli si instaura l'impero e la cultura romana subisce una grandissima rivoluzione convertendosi sempre di più al cristianesimo. Per l'appunto il verbo acquista questo nuovo e potente significato religioso.

Passano i secoli, passa il fatidico anno 476 che si porta via con se il maestoso impero romano, ma il latino rimane e il nostro verbo sopravvive. Arriva il medioevo e come in una teca di vetro il verbo non subisce grandi cambiamenti, rimanendo inalterato. La storia scorre e il nostro verbo si rende partecipe in una delle tante guerre che segnano la nostra specie. Arriva l'anno 1095 e si combatte la prima e leggendaria crociata nel insegna della conversione di Gerusalemme al cristianesimo.

Nuovamente la storia riprende il suo corso e non mancano episodi in cui il nostro verbo si fa partecipe a causa della super religiosità della società di quei tempi. Nulla di nuovo però accade nella nostra storia per secoli, fino a quando lentamente dopo la metà del XVIII secolo che porta con se la grande rivoluzione industriale iniziano a nascere le prime acciaierie e le prime industrie chimiche che iniziano a convertire il ferro in acciaio e ghisa. Il nostro verbo cambia quindi casa e inizia a farsi strada tra le industrie e i laboratori lasciando sempre più le chiese e la fede. Sempre in quel periodo la fisica inizia a fare scintille e moltissime delle teorie fondamentali della materia nascono in quegli anni e nel fervore della scoperta ognuno inizia a dare i propri nomi alle grandezze fisiche scoperte, creando confusione e incoerenze tra di loro e cosi che la nostra parola da una mano rendendo possibile la conversione tra le miriadi di unità di misura create.

Siamo arrivati quindi all'incirca nel 1800 e la nostra storia è quasi giunta alla fine la prossima tappa già la conosciamo perchè il nostro verbo arriva nei nostri computer permettendoci di saltare da un file all'altro senza troppa difficoltà. Non resta quindi che immaginare quali altre rivoluzioni umane possano far cambiare di casa alla nostra e a tutte le altre parole.


Illustrazione






Nel Mondo...

Il nostro verbo, come abbiamo potuto scoprire nel precedente post, è molto antico e ha radici nella lingua latina. Per questo motivo lo possiamo trovare in tutte le lingue romanze, o meglio neolatine (italiano, francese, spagnolo, rumeno, catalano e portoghese) con pochissime differenze. La cosa non comune è la somiglianza anche con lingue di origine differente (quali inglese, tedesco, svedese...). Però a causa della sua larga diffusione le differenze di significato sono minime e si può asserire che il verbo rimanga immutato.

Qui elencate le varie traduzioni nelle più importanti lingue europee:

  1. Convert - Inglese
  2. Convert - Olandese
  3. Convert - Tedesco
  4. Convert - Ungerese
  5. Convertir - Spagnolo
  6. Convertir - Francese
  7. Convertir - Catalano
  8. Converso - Portoghese
  9. Conversia - Rumeno
  10. Konvertera - Svedese
  11. Muuntaa - Finlandese
  12. μετατροπή - Greco
  13. новообращенный - Russo


Illustrazione imitativa degli antichi planisferi

Convertire, tutte le sfumature



Il tema del cambiamento è sempre stato proprio dell'uomo, fin dall'antichità. Uno dei più celebri filosofi greci, Eraclito, fece di questo concetto il tema centrale del suo pensiero. Pantha rhei ("πάντα ῥεῖ" - Tutto scorre), così recita il suo celebre frammento, che esprime come nulla rimanga immune all'ineluttabile progredire del tempo.

Ebbene questo tema, così profondo e antico, è uno dei significati più profondi del verbo a cui è dedicato questo post.

L'accreditato vocabolario Treccani così definisce il verbo "convertire":
Convertire: [v. tr.] :
1. ant. Volgere, rivolgere, dirigere.
2. a. Mutare, trasformare, far cambiare di natura o di forma, destinare a un uso diverso
    b. intr. pron. Trasformarsi, mutare forma o natura: l’acqua si converte in ghiaccio
3. a. Convincere a cambiare sentimenti, opinioni, ideologia.

Si può quindi dedurre come il verbo abbia una grande sfumatura di significati: si spazia da un'impronta più religiosa fino ad una prettamente tecnico-scientifica passando poi per usi più comuni e colloquiali.

Derivando dal latino è piuttosto comune che un verbo assuma molte sfumature diverse. In questo caso si origina dalla fusione della particella cum (con ,in italiano) e il verbo vertere (volgere, voltare).
Questa unione e migliaia di anni di utilizzo hanno portato poi questo verbo all'accezione attuale.

Dopo questa breve presentazione del verbo, possiamo capire quanto sia trasversale il suo utilizzo e l’importanza della sua presenza nel nostro vocabolario.


Fonti e approfondimenti:
Vocabolario Etimologico: https://www.etimo.it/?term=convertire&find=Cerca
Vocabolario Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/convertire/
Illustrazione del verbo "Convertire"