Conversione cinematografica

Al giorno d'oggi una delle arti più apprezzate è senza ombra di dubbio la cosiddetta settima arte, il cinema, e in questo post voglio infatti presentare un esempio di una pellicola che si basi sul concetto di conversione.
In molti altri post di questo blog abbiamo analizzato e osservato il verbo convertire sotto il profilo astratto, inteso come cambiamento di fede religiosa, ma non abbiamo mai visto questo verbo utilizzato in un senso più generale che implichi un cambiamento di idee, valori o convinzioni senza includere la sfumatura religiosa.
Locandina del film
Ebbene proprio questo concetto di conversione degli ideali è la chiave di una delle più apprezzate opere di Clint Eastwood, Gran Torino. In questo splendido film, narrando una breve storia Clint dice cose molto importanti con estrema, classica semplicità.
Nel raccontarci la storia di Walt Kowalski, metalmeccanico in pensione reduce dalla guerra di Corea e fresco vedovo, convoca temi come il razzismo, il rapporto padri-figli, nientemeno che la capacità di amare. Kowalski è un misantropo che ringhia come un mastino, sta sempre a un passo dal suo fucile M-1, manifesta odio per i "musi gialli" che gli hanno invaso il quartiere. Eppure Walt sa amare, molto più dei suoi grassi e squallidi figli, bravi padri di famiglia americani cui il film riserva tutto il suo disprezzo. Diventato eroe per caso della comunità cinese, il vecchio solitario si incaricherà dell'educazione di un timido adolescente asiatico, Thao, proprio quello che ha tentato di rubare la sua auto-feticcio, la Gran Torino del '72 centro simbolico della storia. Un grande romanzo di formazione, e in due sensi: non solo "cresce" il ragazzino, ma anche l'uomo al tramonto della vita. Kowalski consegna al ragazzo le chiavi per il mondo degli adulti, impara che si possono avere molte più cose in comune con i musi gialli della porta accanto che con i propri figli. Il film nella sua semplicità ci mette di fronte un'esempio, quasi eroico, della possibilità di una conversione, di un cambio di rotta (verso l'amore nel prossimo in questo caso) in qualunque fase della vita.

Fonti e Approfondimenti


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